In pratica….

  • arrivare al lavoro fresco e carico di energia, anziché sudato e spompato prima di iniziare

  • trasportare il pupo e la spesa senza affanno affrontare sottopassaggi e cavalcavia senza ansie

  • scoprire che la montagna è un luogo di pace e bellezza, non di sofferenza e sfinimento

  • avere il vento a favore anche quando è contro

  • andare in bici anche nei posti che pensavi fuori portata

  • allontanarsi rapidamente dalle situazioni pericolose

  • decidere quando, quanto e come si vuole faticare, non lasciarlo decidere alla strada

  • trasformare la fatica in piacere, e scoprire tutto il benessere che ne deriva andare in gruppo anche con chi è più allenato, senza stress per noi o frustrazione per loro

  • risparmiare in mille modi (benzina, assicurazione, bollo, manutenzione, ma anche… palestra)

  • scoprire che le automobili in città, oltre che nocive, sono lentissime!

Troppo bello per essere vero? Assolutamente no: la tecnologia attuale consente di viaggiare per 100Km con 10 centesimi di energia elettrica, grazie all’efficienza del sistema e la sinergia tra motore e ciclista.
Una buona e-bike inoltre consente di graduare al meglio la potenza in modo da non rinunciare né ai benefici della bicicletta né al suo piacere. Anzi il piacere aumenta tanto più diminuisce la fatica eccessiva, la paura di non farcela, il senso di pericolo derivante dal sentirsi troppo lenti in mezzo al traffico.
Tolto lo stress, tolto lo sfinimento, restano tutti i benefici dell’esercizio fisico rilassato e continuo, ci si scopre più magri, più in forma e più sereni. E quando finisce un giro si ha subito voglia di ricominciare.